C’è un organo del corpo umano poco conosciuto eppure di vitale importanza. 

Un organo localizzato a livello intestinale, del peso di più di un kilogrammo e formato da miliardi di microrganismi, con un numero 10 volte superiore a quello complessivo delle cellule e 100 volte superiore ai geni di tutte le cellule dell’organismo.

Tale organo viene definito:     

MICROBIOTA INTESTINALE 

Buona parte della salute psico-fisica dell’individuo dipende dall'equilibrio del microbiota intestinale, ovvero dalla salute dell'insieme di batteri, funghi e virus che colonizzano l'intestino.

Il Microbiota Intestinale ha funzioni straordinarie:

-coopera con il sistema immunitario fungendo da barriera contro i patogeni, 

- incide in diverse funzioni metaboliche, 

- sintetizza vitamine altrimenti carenti nella nostra alimentazione, 

- rilascia molecole che contribuiscono al benessere intestinale,

-sembra incidere anche sulla modulazione del tono dell’umore.

Ogni individuo sviluppa nel tempo un proprio microbiota (una impronta digitale unica) con specifiche caratteristiche, dipendenti anche dall’età e dalla fase di vita. 

Esso si plasma in funzione del nostro stile di vitaper rispondere alle esigenze fisiologiche che il nostro corpo non riuscirebbe a eseguire da solo, per questo è utile conoscerne la composizione. 

Il cibo è uno dei principali strumenti di modulazione del microbiota intestinale. Quello che ingeriamo è cibo anche per i nostri microbi e loro in cambio restituiscono alle nostre cellule sostanze necessarie a tenerle in salute.

Una alimentazione sana, genera un circolo virtuoso che promuove la crescita di microbi “buoni” mentre una alimentazione squilibrata nutrirà quelli “cattivi”.


La Dott.ssa Marianna Gagliardi, Biologa, oltre alla prima visita propone un Test Genetico Molecolare (campione fecale) sul Microbiota che sarà in grado di fornire al paziente alcuni elementi importanti, tra questi:

  • -Indice di biodiversità,
  • -Indice di disbiosi,
  • -Descrizione filogenetica dell’ecosistema,
  • -Potenziale metabolico,
  • -Rilevamento molecolare di patobionti 
  • (viene valutato il possibile contributo del microbiota a proteggere/predisporre l'ospite da specifici disturbi della salute).

Nota: il test non è diagnostico, il campionamento biologico e la fase post analitica del test permetteranno l’elaborazione di un piano d’intervento personalizzato con eventuale correzione o modulazione biologica del microbiota mediante uso di alimentazione, prebiotici  e probiotici specifici.